martedì 18 maggio 2010

Burik o brik (sfoglia)

La sfoglia delle burik é una di quelle cose che quando si impara a fare da soli segna il coronamento di una carriera ai fornelli: semplice negli ingredienti, indescrivibile e misteriosa nelle quantite (qui il "quanto basta" é intollerabilmente d'obbligo), inesplicabile e tormentata nel procedimento, frustrante nei primi risultati, magica nella riuscita.
Per fare 12- 14 sfoglie ho preso 200 gr di farina e circa 200 ml d'acqua fresca. Ho impastato molto bene fino a togliere tutti i grumi e ho fatto riposare 2 ore nel frigorifero. Ho preso una padella antiaderente di circa 22 cm di diametro e l'ho posta sopra il fuoco molto basso....Qui viene il difficile: prendere con la mano destra una "manciata" d'impasto che non deve essere troppo liquido ne' troppo denso, diciamo che sollevandolo deve trascinare una scia d'impasto con lui. Bisogna adagiare la mano sulla padella calda disegnando un tondo molto velocemente, da destra verso sinistra, partendo dall'esterno verso l'interno,  lasciando passare una minima quantità d'impasto di altezza di un millimetro circa. Si cucina all'istante, quindi va tolto molto velocemente.
Il risultato é una sfoglia sottile di sapore neutro che può essere utilizzata per dolci e per cose salate. Se avete gettato già due kili di farina senza risultati, andate da Castroni e compratele già pronte (brik), ma non saranno altrettanto buone...

2 commenti:

  1. ma se uno lo spennella con un pennello largo è piùfacile,
    o se invece si può fare un impasto a palla che si attacca alla padella bollente e si tira su come visto in video pasta per involtini primavera cinese

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  2. Comunque questi sistemi per pasta brik simile a phillo che tirati sottili a mano o con mattarello sono più complicati
    vedi video su youtube
    burek, baklava,byrek,pasta phyllo,strudel etc.

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